In un sorprendente colpo di scena, il Nasdaq subirà un "ribilanciamento speciale" lunedì 24 luglio 2023. Questa mossa è principalmente innescata dall'impennata dei prezzi delle azioni del colosso tecnologico Tesla, che ha fatto superare il suo peso nel Nasdaq 100 al 4,5% all'inizio di questo mese. La risposta rapida mira ad affrontare le preoccupazioni riguardo alla condizione di sovrappeso del mercato, alimentata non solo dall'impennata di Tesla ma anche dai guadagni sostanziali di altre aziende tecnologiche.
Al 17 luglio, il Nasdaq 100 ha registrato un notevole aumento del 42%, superando di gran lunga il guadagno del 17% dell'S&P 500. Questo aumento è stato attribuito principalmente ai guadagni massicci ottenuti da giganti tecnologici come Microsoft, Apple, Nvidia, Amazon, Meta (ex Facebook), Alphabet e Tesla. Queste aziende costituivano collettivamente oltre il 55% dell'indice, riflettendo il fascino globale per l'intelligenza artificiale (AI).
La metodologia di aggiustamento del peso del Nasdaq entra in gioco quando i pesi aggregati di tutti gli emittenti con un peso nell'indice pari o superiore al 4,5% superano il 48%. In tale scenario, il loro peso totale è limitato al 40%. Il 3 luglio, il peso combinato delle suddette aziende tecnologiche ha raggiunto il 50,9%, innescando il ribilanciamento speciale previsto per oggi.
Annunciato il 7 luglio, il ribilanciamento speciale si basa sui titoli dell'indice e sulle azioni in circolazione al 3 luglio, insieme agli annunci delle azioni dell'indice e al rilascio del file pro-forma del 14 luglio. La società di analisi finanziaria Ortex prevede che le azioni dei giganti tecnologici con limite massimo potrebbero subire pressioni di vendita da parte dei fondi passivi che rispondono al ribilanciamento riducendo il loro peso tecnologico.
Tuttavia, non si prevede che il ribilanciamento scoraggi l'entusiasmo generale per il mercato tecnologico. Bloomberg riporta che i fondi tecnologici hanno continuato ad attrarre investimenti sostanziali, con un notevole afflusso di 1,8 miliardi di dollari nella settimana terminata il 19 luglio. Questo segna la quarta settimana consecutiva di afflussi, in netto contrasto con i deflussi di 2,1 miliardi di dollari registrati nei fondi azionari globali nello stesso periodo.
Ortex prevede che i flussi passivi più significativi si concentreranno su Meta, con un afflusso previsto di quasi 7 miliardi di dollari, efficace dal 24 luglio. Nonostante questa prospettiva positiva, permangono preoccupazioni poiché giganti tecnologici come Tesla e Netflix hanno registrato un calo significativo dei prezzi delle azioni la scorsa settimana, alimentato da risultati del secondo trimestre deludenti. Ciò solleva interrogativi sulla sostenibilità della tendenza al rialzo del mercato tecnologico e se il ribilanciamento speciale avrà un impatto duraturo.