Secondo i rapporti, il rapporto del CEO di Tesla Elon Musk con i media non è stato così buono che la casa automobilistica ha sciolto il suo dipartimento di pubbliche relazioni (PR) due anni fa, Musk e il suo account Twitter sono da allora diventati il canale pubblico di comunicazione dell'azienda. Ma alcuni sostenitori di spicco di Tesla, inclusi analisti finanziari, stanno chiedendo a Musk di ristabilire il suo team di relazioni con i media. La scorsa settimana, le dichiarazioni di Musk sui licenziamenti sono state ampiamente riportate dai media, causando un forte calo del prezzo delle azioni dell'azienda.

Dato che Tesla non ha risposto alle richieste dei media sui licenziamenti né ha presentato una dichiarazione agli azionisti, stanno iniziando a sorgere dubbi sulla capacità dell'azienda di raggiungere i suoi obiettivi di crescita nell'attuale clima economico. Il 5 giugno Gary Black, socio direttore di The Future Fund, ha twittato: "Ho detto molte volte riguardo al rifiuto di Tesla di investire in PR. Se non sei mai davvero in gioco, non puoi lamentarti di fallire."
Lo stesso Musk ha chiarito la posizione di Tesla durante il fine settimana, affermando che la forza lavoro globale non sarà significativamente ridotta. Ma la mossa probabilmente non annullerà il calo dei prezzi delle azioni e danneggerà la credibilità delle comunicazioni tra l'azienda e i suoi azionisti.

I mercati erano già nervosi prima che emergessero le notizie secondo cui Musk aveva ordinato ai dipendenti di tornare in ufficio. Dopo il rapporto, Musk è stato interrogato dai fan su cosa pensasse dei dipendenti che ritenevano il lavoro in ufficio superato, e Musk ha risposto: "Se vuoi fingere di lavorare, dovresti andare in altre aziende." Ciò ha portato a speculazioni secondo cui Musk intende tagliare posti di lavoro incoraggiando l'uscita di alcuni dipendenti salariati, escludendo quelli della linea di produzione pagati a ore.
Il 3 giugno è stato riportato che Musk ha inviato un'email ai dirigenti di Tesla dicendo di avere una "sensazione molto negativa" sull'economia e raccomandando una riduzione del 10% del personale globale. L'analista di Morgan Stanley Adam Jonas, molto seguito dagli investitori di Tesla, ritiene che l'email di Musk abbia implicazioni più ampie per l'industria. "Se la più grande azienda mondiale di veicoli elettrici avverte riguardo ai posti di lavoro e all'economia, gli investitori dovrebbero riconsiderare le loro aspettative sui margini di profitto e sulla crescita dei ricavi," ha detto in una nota di ricerca. Il 3 giugno il prezzo delle azioni Tesla è sceso del 9,2%, mentre il Nasdaq Composite è calato del 2,5% nella giornata.

Il 4 giugno Musk ha anche detto che l'azienda non subirà cambiamenti di personale su larga scala, affermando che "il numero complessivo di dipendenti aumenterà e il numero di dipendenti salariati sarà relativamente stabile." Gli analisti finanziari ritengono che ciò sia più plausibile, poiché l'azienda sta aumentando la produzione nei nuovi stabilimenti di Berlino e Austin, oltre a una grande espansione a Shanghai. Dan Ives, direttore generale di Wedbush Securities, ha detto su Twitter: "È fantastico vedere Musk fare marcia indietro e ora l'azienda sta andando avanti."
Il 5 giugno i licenziamenti di Tesla sono finalmente terminati. Alcuni media hanno pubblicato un articolo intitolato "Tesla ottimizza le operazioni regolando le procedure di assunzione e licenziamento dei dipendenti", e Musk ha definito il contenuto dell'articolo "accurato". Alcuni osservatori hanno sottolineato che il contenuto di questo articolo è molto simile al comunicato stampa che Tesla avrebbe dovuto rilasciare qualche giorno fa.